Ho incorniciato la tua immagine,
l'ho affissa nel mio cuore.
Ah le tue mani sulla mia pelle,
delirante come un pianoforte
quando in do maggiore giungeva al limite!
Ah la tua bocca ardente di passione!
E i tuoi occhi?
Finestre schiuse al mio penetrare
tra le ciglia a ventaglio e l'incanto abbracciare.
Dimmi mia stagione, quale brezza ti soffiò lontano da me?
Ho camminato al tuo fianco
senza accorgermi che le nostre mani erano disgiunte,
senza percepire che i tuoi pensieri erano un groviglio di filo spinato.
Senza te calco sentieri di rovo:
bruciano le ferite ai piedi e al cuore
in una corona di spine stretto.
Lascerò sogni spezzati alla polvere del mio deserto
e come un miraggio ti rivivrò adolescente.
-Fiore rosso sbocciato sulla mia fertile terra-
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