Terra mia,
terra nostra,
terra sacra,
ventre di donna gravido di figli partoriti
senza tagliare mai il cordone ombelicale.
Terra cara,
terra nuda,
terra sola...
sola come madre resta quando imbianca e non ha più sale per condire,
sola ad allevare anche i figli del terrore
mentre una mano si rivolta e ti pugnala il cuore.
Onore a te amata terra dei poeti.
Italia bella, come bello è il sole,
Italia grande, come grande è il mare,
Italia nostra... quanto ancora?
E tu?
Tu sempre pronta invece a ridonarti,
e per amore di uno solo di quei figli
a dissanguarti ancora,
e mille,
mille altre volte ancora.
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