Furtiva mi fugge dinanzi la vita,
non può egli esser questo
il tuo ignobile destino,
oh prode scudiero combatti la morte,
lo spazio infinito ci dona alla corte.
Veniam dunque noi umili servitori,
ad aprire il cuor nostro,
alle parole di un Salvatore.
Come mi perdo io mai nel tuo luminare
Terra mia, terra cara, terra d'amare.
Abbiamo un bel dirvi, emani calore
A te doniam un inno all'amore.
Pulsa non ti fermare,
Terra mia, Terra cara, terra d'amare
Di gioia infinita, dall'alto divina
A servirla Madam per tutta la vita.
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