Era fine autunno:
mite dintorno la lunare aria
quella sera,
il torchio i grappoli
pigiava e profumava il mosto
in sù l'aia il muto aratro,
e nel tenue chiarore
tra l'umida paglia
lo scampanio flebile
degli stanchi buoi
sù, nel cielo
un luccichio di stelle…
d'un tratto ...buio diventò:
la terra il cielo
nel suo tremor attrasse
e scese morte
sui lavorati campi
. . .
e tacque la terra mia!
è di nuovo sera
quest' oggi,
l'ululato del vento
ha coperto le vecchie macerie
e l'odore dei morti
è autunno di nuovo
e le stelle riluccicano in cielo
ma è freddo dintorno:
soltanto qualcuno
singhiozza al ricordo
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