Tu non conosci differenza
Tra prima sera e mattina
Nell'alba fresca di rugiada
O nel tramonto già compiuto
Vedi la stessa luce sul tuo cammino.
Non pensi al sole che come fiamma
Ti torturava a mezzogiorno
Nè al vento gelido d'inverno
Che anzitempo avvizzisce il volto e le tue mani.
Sai solo che domani dovrai tornare
A lavorare pregare sperare...
Nessuno conosce il tuo Valore
Neanche tu, Contadino!