La casa bendò l'occhio.
La collina si vestì di nero.
E tu per la partenza
rubasti l'abito del prato.
L'entusiasmo dei vent'anni
gonfiò il petto di speranza
e come rondine migrasti
per vita di sole.
Non rispondesti
al saluto della pecora,
alla fedeltà del cane,
al richiamo del gallo nel pollaio.
Alla madre
le strappasti il cuore:
qual dolore!
I germogli sui rami
piansero rugiade.
E lei per asciugar la piaga,
si volse al sole "cieco"
di questo MEZZOGIORNO
Il padre
rifiutò vedere
sua semenza al vento spersa:
si volse
e diventò di sasso.
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