| | Vuoi amare
 in tutto e per tutto
 la natura?
 Mangia ogni giorno
 un po' di fresca verdura.
 Sempre rilassata
 vi è la verde insalata...
 dalla paura di essere divorata
 tenta la fuga la "lattuga";
 mentre la "scarola"
 non dice una parola;
 ma il vivere civile
 ve lo insegna la "gentile";
 quella "brasiliana";
 con il proprio movimento terreno
 spesso ti porta con sé
 in carovana
 e la "mesticanza"
 ti propone
 una mista danza.
 Pomodoro e finocchio
 balzano poi al nostro occhio
 e con un giro di ruota
 arriva la carota.
 Sfoggia a Chioggia,
 con un sorriso da Treviso,
 s'incorona a Verona:
 accipicchio! E' il rosso   radicchio.
 D'importanza non perde
 nemmeno il radicchietto verde.
 Attraverso tante sfilate
 si esibiscono le patate...
 dritte e  fritte,
 al forno come contorno,
 a cubetti tagliate
 e poi  lessate.
 Piccini piccini
 sono i fagiolini
 che non riescono
 a camminare sui tetti
 come i gustosi cornetti
 e mai tenaci
 come gli   spinaci.
 La sgargiante cappa
 la forma la bordeaux rapa,
 mentre, lontana lontana
 giunge a noi
 la violacea  melanzana.
 Molto rossi e belli
 sono i simpatici rapanelli.
 Fagioli, lenticchie, ceci
 e piselli,
 c'immergono
 nei dolci profumi
 del loro essere legumi;
 cipolla e cicoria
 cantano cotte
 la loro vittoria...
 Da Bruxelles e dintorni
 espatriano
 cavolini, cavolfiori
 verze
 e crauti,
 facendoci sentire
 rumorosamente
 i loro effetti cauti.
 
 A fettine le zucchine,
 punteruoli di cetrioli,
 e che vedano
 anche il sedano.
 Verdi, nere e vive olive,
 capperi, capperi
 e piccanti  peperoni,
 fanno del Mediterraneo
 le verdure dei baroni!
 Con un taglio d'aglio,
 un tale di nome sale,
 un tipo di nome pepe,
 prezzemolo ed erba  cipollina aggiunti,
 olio e aceto
 con carattere discreto...
 dovete questa verdura
 sempre condire,
 così nessuno,
 soprattutto il vegetariano,
 non avrà
 mai niente da dire!!!
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