Può essere d'un rosa tenerissimo
che viri a un tratto in arancio sfacciato,
o d'un violetto straziante
vestito qua e di là d'azzurro e giallo...
può avere il gelido argento di un brivido
in cui rispecchiarsi al calar della sera,
o intingersi d'umido caldo nei venti
sudati sospinti da sud;
può essere bruno, dorato o fecondo
come cuore di terra arata da poco,
può essere rosso improvviso di fuoco che avvampa
e poi subito grigio, come cenere spenta....
Può avere il colore di una mano protesa
e il non colore di un pugno rinchiuso...
Ma forse nessuno è il vero colore del cielo
sei tu che lo tingi a tuo modo
smattino a mattino.
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