Una immagine teatrale, lievemente furba e intrigante, costruita tuttavia con un plot narrativo in cui si intravede un soggetto, una breve sceneggiatura. Una foto, dunque, con un progetto comunicativo, palese. L'accostamento del bianco e nero al colore stigmatizza una presunta dissonanza e una virtuale distanza. Un salto generazionale. Un salto senza pregiudizio, ognuno a svolgere il proprio compito, per incontrarsi, forse ad ora di cena.