Luccichii distanti come galassie, notturni silenzi
Paesi distanti, appoggiati su valli e montagne
Bagliori di verde mi risucchiano là
Questi verdi tingono la nostra memoria
Boschi e felci che soffiano, castagni, cani
Mentre rane, serpenti e cinghiali riposano
Verde notturno macinato
Cortecce di vecchi uomini camminano
Il respiro dei tuoi alberi mi trapassa, mi sveglia
Veloce è il suono, spesso vicino mattino
Non parlare più
Ascolta Ascoltati
Sarà notte
E poi giorno
Ascolta il vento
Lascia stare il resto
Ascolta
|
|