TREVICO - Concorso Irpinia Mia

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Sezione Poesia

UNA SCOSSA LUNGA 25 ANNI

di De Dominicis Carmine

Nella nebbia gli squarci
si aprono su un lunedì,
che sarebbero diventati
di limpido cristallo.
I paesi arroncati,
erano ancora velati
agli occhi dei soccorritori.
Dopo le prime
lacrime di fango, i corrotti...!
Riempivamo le bocche di frasi vuote.
I fantasiosi architetti,
confusero l'irpinia
con le città nordiche.
"Uno sfregio alla natura"
Cosi il cratere sprofondò
per sempre una civiltà,
piene di tradizioni e di valori.
Nero fu quell'inverno dell'80,
come le vesti delle loro genti,
con volti scavati dal dolore e
avvolti nei fular di vecchie rughe.
Tremuli luci di bracieri,
negli occhi freddi, delle notti,
riscaldano la speranza e
la paura del domani.

23/11/2005

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