E mi corri incontro
sul vagone accaldato del meriggio,
tra fughe di rotaie
e un vento amico
che accarezza i pensieri.
E mi corri incontro
col tuo profumo acre di limoni,
panni stesi alle finestre,
case diroccate, sole, mare,
tavolozza di colori
nell'informe grigio del presente.
Pianto di bimbi,
visi aspri di vecchi,
sorrisi di fanciulle in fiore,
fisarmonica
che azzarda qualche accordo
nell'aria ferma e tesa
della sera
per poche lire da portare a casa
e un sogno grande
da tenere in serbo.
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