Eteree, Signore,
leggiadre e possenti,
che impronte profonde
han segnato
nello scorrer del tempo
di magnifico nascimento,
alte si librano
nei tersi cieli del sapere,
ove l'azzurro si veste d'Amore.
Il tempo fuggiasco
dell'aureo secolo
rifulse abbagliante
di muliebre virtù
di cuore e di mente,
di grazia novella,
di profondo sentire,
di umiltà sublime,
di estremo dono di vita.
Maria de Cardona,
Vittoria Colonna,
Isabella di Morra,
Tarquinia Melza,
Gaspara Stampa
son Muse divine,
che scuoton torpore
di umanità dormiente
e spalancano portoni inserrati
al nuovo sapere,
bramato da novelle genti,
cercatrici di Luce,
di Fede
d'Amore.
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