(la trebbiatura)
Covoni sciolti
in mezzo all’aia,
coppie di buoi
giravano senza tregua,
guidati con le redini,
con un tufo
appeso al giogo.
Caldo,
polvere,
mucchi di paglia da scavalcare,
monotonia del girare,
sudore,
noia,
rabbia,
tristezza.
Ed ecco il grano
venir fuori dalle spighe,
ma bisognava “ventilare”.
Con forche,
grano e paglia
si gettavano in aria
e se vento tirava,
la paglia volava.
Il sudato mucchio di grano,
alla fine,
appariva solo,
biondo,
incoraggiante,
pronto per il mulino,
per il forno,
per il pane.
Che fatica per un pezzo di pane!
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