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Il territorio Irpino è ricco di vigneti che producono vini di qualità eccellente.
Il vitigno Aglianico è quello più diffuso e necessita di una buona esposizione al sole. La potatura si effettua tra i
mesi di febbraio e marzo mentre la vendemmia inizia nel mese di ottobre. Una volta raccolta, l'uva viene macinata con la
pigiatrice e lasciata fermentare in grossi tini per circa una settimana, durante la quale il mosto viene rimescolato
almeno una volta al giorno. Quando lo zucchero si sarà trasformato in alcool con una gradazione tra i 25° ed i 28°, si
raccoglie il mosto che fuoriesce dal tino e si passa al torchio la vinaccia per raccogliere il resto del mosto. Tutto il
mosto ottenuto si conserva in botti di legno o in damigiane di vetro per circa 20 giorni. A questo punto si può
effettuare il primo travaso in un nuovo recipiente utilizzando un tubo di gomma, evitando di aspirare anche la feccia
depositata sul fondo. Dopo circa 30 giorni si effettua un secondo travaso e si lascia invecchiare il vino per qualche
mese.
Il vino che si ottiene è di colore rosso più o meno intenso, dal gusto secco che ben si sposa con i sapori dei tipici
piatti Irpini.
Meno diffusa è la produzione di vino bianco.
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