Trevico
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Guestbook Trevico
25/03/2017 10:52
Incantamento - Quando cadono le foglie
Trevico, lontana, infinita nostalgia mi manchi.
In me per te c'é un male inguaribile, il male della malinconia.
Cara malinconia, per le case
dalle tegole rosse affumicate,
per la piazza e la "via nova"
per i vicoli e le rampe a gradinate,
per il tiglio vecchio venerando.
Dolce malinconia per le colline e i pianori intorno,
per i paesi occhieggianti,
per il panorama sconfinato.
Per i tuoi tramonti e le tue albe luminose di maggio;
e quel sereno azzurro d'un'estate incantata;
là dove il respiro del cielo
ha un profumo lusinghiero;
e là dove canta l'allodola
l'aria è deliziosa.
Bella malinconia per il tiepido cielo di primavera,
allietato dal volo delle rondini;
per i freschi mattini e i dorati meriggi
e per le brume e i freddi pungenti dei tuoi lunghi inverni,
dolcemente cupi di solitudine.
Per le soavi sere d'una esistenza sognante.
Ineffabile malinconia del credente;
per le chiesa solitaria abbandonata;
per S.Rocco e l'Addolorata puntellati
e per quel San Vito laggiù illuminato.
Dolente malinconia,
per le campane mute
e per l'orologio che non segna più
le fugaci ore della giornata;
ore di sogni e di ideali incanti.
Acuta malinconia
per i castaagni malati
e per l'acqua dei Palombi cristallina,
ma non più chiacchierina;
e per le tue erbe profumate
lungo i cigli delle strade
e le ginestre trionfanti sui colli; per i mille fiori oscuri
che omaggio rendono al Dio creatore;
Per il buon frumento dalle spighe d'oro
per i gialli pratolini in mezzo ai prati
per il fiordaliso per le viole a ciocche
sui muri sgretolati.
Vaga malinconia per il "balcone",
e il viale del "tramonto"e per quel caro cimitero cosi....
desolato, deturpato, ma consolato
almeno dal nitore argenteo lunare
e dalla luminosità splendida del sole di maggio.
Io, tuo figlio, disperso pel mondo,
nelle città disumane e in tanto urlo di folle ovunque,
sempre, finchè io viva ed oltre mi consumo del pensiero di te.
A te per le vie sassose, e dolci declivi,
per forre, per erte e aspri pendii
lasciai smarrito brandelli d'anima e di fede
e il pianto del mio cuore che va senza riposo
e dove non sa.
E da una lontananza ignota prende sempre più forza in me
un pensiere terribile bello:è la malinconia struggente di una
montagna aspra...
forse, ma bella, e per chi vi nacque, sacra.
Ed io da lontano e sempre ti visiterò con le mie preghiere;
mentre la voce s'indora
come le cime di un cipresso al tramonto,
acquietamento di pensiero,
te, che mi fosti unicamente cara,
saluto; e a te mando il mio addio
per sempre: idillio silente approda di pace.
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24/08/2013 12:26
troppo bello si mangia bene si vive bene e ci si diverte....beati voi!!!!!
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26/03/2013 12:28
I wish to send my blessings to all my friends and family in Trevico on this most holy day. Louis Giovanelli
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21/12/2012 15:16
L'istante che vale
In questa sera, meravigliosa triste vigilia di Natale, di gente sola, senza lavoro tristezza in viso, stanchi in cerca di ristoro.
Umiliati nell'anima, in volto tanta amarezza nel cuore e in viso, viva é la loro tristezza.
Quanti poveri indigenti fuochi spenti senza fiamma, tanti bimbi senza mamma quante vittime, per stupefacenti.
In un mondo di corruzione questo vale per ogni nazione, dove i bimbi ci stanno a cuore han bisogno, di tanto amore.
Solo questo in ogni istante vale. In questa vigilia di Natale.
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21/12/2012 13:50
Un presepe in due
Mi dedico insonne alla costruzione di architetture ancestrali nei sogni di aperte resistenze passando su e giù adorno dei fili di stelle comete intere notti dell'immaginario invernale.
Ho una visione di un universo oscuro ad illuminarmi l'incertezza della speciale occasione, recupero assillante delle disperse tracce visione di cartastraccia e debole cartone.
Del muschio raccolto con Roberto nei prati dei giochi e della rugiada si veste l'incerto panorama, anni e anni di ripetute scene per pensare al posto della capanna nel presepe.
Disposizione qua e là di statuine di terracotta, di conformati visi: Maria e Giuseppe nella grotta e l'Angelo che si eleva oltre i monti imbiancati di fantasia con la farina.
Dove il paesaggio si compone dei tre magi e di personaggi senza il Protagonista senza un infantile aiuto nella mente l'insoddisfazione morde i confini del cielo e l'asfalto di pietrisco bianco rovesciato.
Se del risultato non do giudizio positivo è perché forse arrivato il tempo di pensare dopo aver messo l'asinello ed il bue, se sono stato io capace, come in tanti fanno come noi quando eravamo in due, di essere stato un bambino anche quest'anno.
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19/11/2012 11:20
Trevico
Disteso sulla spiaggia,
col sole che mi brucia,
sorrido, forse penso:
"Dal monte di Trevico
oh, come soffia il veno".
Disteso sulla spiaggia,
del mare di San Giorgio,
in questo agosto afoso,
socchiudo appena gli occhi
ma nonriposo... penso:
"Io sono già in pensione
da oggi se ho voglia,
farò quel che mi pare;
la scuola ed i registri
non fanno più per me!"
M'appare per incanto,
il monte di Trevico
e sento già l'odore di un'aria ossigenata
che arriva da lassù.
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19/11/2012 11:16
Amica
A ripensarci
ho sentito un tocco leggero d'angelo
eri tu!
hai portato luce nel cuore
buio come una sera piovosa d'inverno.
Sorgerà ancora il sole
sarò raggio per avvolgerti
nelle mie calde braccia.
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04/08/2012 12:00
Trevico Eccolo il posto, il rifugio dell’anima Dove la vita riprende, il senso leggero delle cose. Il posto del tiglio incatenato, che ha i ricordi nostri nelle sue rughe. Il posto delle barchette di liquirizia nei grandi barattoli, sul bancone, e dai quaderni neri bordati di rosso per i compiti delle vacanze. Il posto delle capanne nel bosco, coi rami spezzati; Del pane e cioccolato mangiato a merenda E dieci lire di caramelle. Ricordo poi quello della mora, la più grossa e lontana del rovo e ne assaporavi il dolce insieme con l'amaro dei graffi sulle braccia. Il posto, quello dei baci bambini non dati E si diventava rossi solo a pensarli. Il posto, dove una nebbia improvvisa, nelle sere d'estate Non ti stupisce. Il posto quelle delle strade che riconoscono il tuo passo E delle pietre che sanno di te Ti aspettano immobili e si lasciano calpestare come sempre. Eccolo il posto, quello che chiama Per alleggerirti quando sente che il peso è tanto, eccolo il posto.
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22/04/2011 16:45
Buona Pasqua to all my relatives in Trevico!!
The Cipriano Family
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22/08/2010 08:47
Dopo due Belle settimane trascorse a Trevico con i miei Parenti amici e Conoscenti invio cari Saluti a tutti FORZA TREVICO E TREVICANI da Vincenzo.
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