TREVICO - Le patate

Le patate

Uno dei prodotti tipici di Trevico è la patata che ha avuto nel corso della storia un importante ruolo nell'alimentazione della popolazione. Introdotta in Europa nel 1583, venne utilizzata per diversi anni semplicemente come un fiore coltivato nei giardini dei nobili. Solo verso la fine del 1700 cominciò ad essere coltivata ed apprezzata come alimento. Le patate di Trevico erano un prodotto molto richiesto in quanto considerate cucev'l', cioè di facile cottura ed adatte a qualsiasi tipo di ricetta: la pizza r' patan', patan' e curnciell', patan' e cucozz', acc' e patan'. La sua coltivazione si diffuse nella zona soprattutto dopo la prima guerra mondiale e contribuì a migliorare le condizioni di vita della popolazione che ne fece talmente largo uso tanto da meritarsi l'appellativo di mangia patan'.

"Trevico nel principato Avellinese contava 3290 abitanti nel 1808. Per la peggiorata industria campestre nel 1812 ne avea 2238, essendo diminuita la sua popolazione in quattro anni di 1052 individui. Questo numero durò stazionario fino al 1818, e i suoi abitanti laceri, scarni, affamati facevano pietà. Ma dal 1818 in poi s'introdusse e aggrandì la coltivazione della patata, la condizione economica del paese mutò aspetto, e Trevico nel 1838, dopo vent'anni, contava gi 3151 abitanti; i contadini erano ben nutriti, ben vestiti, lieti e felici. Cotali risultamenti eran derivati dalla patata, la quale non solo dava alimento al popolo, ma fruttava ad esso circa duc. 4000 annui. Né l'esempio di Trevico rimase senza imitatori; i Comuni di Montella, Lapo, Montemarano, Volturara, Montaperto, Montefalcione, ed altri vollero seguirlo, e furono egualmente felici."
Tratto da: Delle condizioni economiche e morali delle classi agricole nelle tre province di Puglia, di Carlo De Cesare - 1859